Ben trovati, speriamo che la lettura di questo giovane blog, possa essere un momento piacevole e perché no di riflessione.
Buona lettura.....

giovedì 25 marzo 2010

Il "Dottor Morte" e la plastinazione

Il professore di anatomia, Gunther Von Hagens (Dottor Morte), nato in Germania nel 1945, ha messo a punto nel 1977 un metodo che permette di conservare le salme, preservandone organi e tessuti attraverso trattamento chimico. La suddetta pratica prende il nome di plastinazione e consiste nella sostituzione dall'acqua che compone le cellule, con polimeri di silicone. Una peculiarità della plastinazione è quella di far adottare, in modo stabile, le più svariate posizioni ai cadaveri.
Tale vantaggio fu sfruttato da Von Hagens per creare delle vere e proprie sculture umane.
Gunther Von Hagens è stato riconosciuto artista a livello mondiale nel 2004 in seguito alla mostra "Body World". La mostra ebbe luogo in Germania, Giappone, Inghilterra, Corea del sud, Svizzera, Belgio. Protagonisti, com'è chiaro, sono decine di cadaveri, esposti in una varietà di posizioni: mentre saltano, mentre vanno a cavallo, mentre giocano a calcio, mentre fumano, è perfino possibile osservare una donna incinta, distesa, con uno squarcio nella pancia che permette di scorgere il bambino.
Tali mostre hanno anche lo scopo di raccogliere le firme dei visitatori che, interessati, concedono il proprio corpo al Dottor Morte che ne potrà disporre dopo il loro trapasso.
Contrariamente a ciò che si può pensare, sono molte le firme raccolte.
Come era probabile, le critiche sull'arte anatomica di Von Hagens sono numerose. Le accuse sono di mettere in mostra il macabro, di aver poco rispetto della morte e della dignità umana. Il professore si difende giustificando le sue opere, sottolineandone l'aspetto scientifico e attribuendosi il merito di aver fatto uscire l'anatomia dagli asettici laboratori.

Dietro l'esposizione di queste scultoree rappresentazioni vi è una vera e propria industria la Von Hagens plastination Ltd con sede nella Repubblica popolare cinese. Qui operai addetti si vedono impegnati a scuoiare e sezionare cadaveri.
Alcuni pensano che non tutti i cadaveri utilizzati siano stati ottenuti con regolare contratto, infatti si crede che la ragione che ha spinto il professore a impiantare la sua fabbrica proprio in Cina sia la presenza di due penitenziari e un campo di lavoro, dove sono rinchiusi e anche giustiziati oltre a delinquenti comuni, dissidenti, attivisti del Falun Gong e attivisti per i diritti umani. Inoltre la Cina risulta essere più flessibili sulle leggi per l'utilizzo dei cadaveri, rispetto alla Germania.
Il professore risponde di svolgere le sue attività nel rispetto delle leggi dei paesi in cui opera.


Plastination

Body Worlds

4 commenti:

  1. Personalmente non ci vedo nulla di artistico o quanto meno non è ciò che principalmente mi trasmette. Guardando queste "statue" provo un certo disgusto accostato a tristezza ed incredulità.

    Colgo l'occasione per farvi i complimenti per il blog, anche se giovane riesce già ad interessare a diversi livelli in diversi campi.
    A presto!!!!

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  2. La rappresentazione di noi stessi.....siamo o no sculture magnifiche!!!!!

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  3. Secondo me, mettendo un pò da parte l'Arte come tutti la intendiamo, questa è una manovra molto furba che va a stimolare quel gusto per il raccapricciante che molte o forse tutte la persone portano dentro.
    Trovo che la tecnica sia ipressionante e unica e inquanto tale degna di nota.
    Fondamentalmente questo tipo di Arte a me piace, anche se nonn posso paragonarlo ad un lavoro del Bernini o del Canova.....;P

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